martedì, dicembre 09, 2008

Sei tornato?

Vorrei salutarti. Mi piacerebbe tenerti in braccio e capire che cosa gira in quella tua testolina. Avrei da dirti in mucchio di cose che potrebbero servirti in futuro, ma è giusto che tu faccia le tue esperienze e che riesca ad imparare dai tuoi errori. La vita ti riserva tante sorprese e una serie di eventi fanno in modo che i tuoi giorni non siano mai uguali gli uni con gli altri. Col tempo ho imparato perfino a volerti bene, anche se non nascondo che ci sono dei lati del tuo carattere che ti rendono parecchio strano. Ti prometto che un giorno sarai in grado di fare qualcosa di grande e nessuno potrà più dirti cosa devi o non devi fare. Lo so, per questo te lo prometto. Mi spiace pensare che per tutto questo tu dovrai soffrire molto e che i tuoi occhi troppe volte saranno privi di lacrime per sfogare la rabbia. Ma io ti tengo forte, ti stringo, non ti lascio andare e vedrai che passerà. Tutto passerà. Io che ora ti apro la strada, ti sono vicino e sono l'unico amico che hai, ti chiedo di chiamarmi ogni giorno, perchè non mi dimentichi chi sono veramente. Questo abbraccio è per te Lazzaro.

A presto.