martedì, gennaio 12, 2010

"stessa merda, altro giorno"


"Non me la vado certo a cercare io questa merda, è lei che viene da me...io scappo , lei mi segue. Ci sarà pure un posto dove andare a nascondersi..." Quanto aveva ragione Carlito!
Di nuovo: " Forse non si ricorda di me, io mio chiamo..." "Forse non me frega un cazzo!" Questa è la mia risposta.
Forse sto diventando duro di cuore. Forse sono solo stanco di sentire le lamentele di gente viziata che continua a pressarmi per le peggiori stronzate. Forse sento di essere tremendamente solo in tutta questa merda. Questa volta ho perso la bussola.
Siamo anche in un ritardo mostruoso con l'uscita del disco, l'idea dello store è sempre più lontana e le pressioni mi stanno massacrando. A volte vorrei solo stare zitto, perchè si farebbe fatica a capirmi. Altre vorrei confidarmi con qualcuno, ma il problema è sempre lo stesso.
Incomincio a sentire il peso delle scelte. Gli errori che ho commesso vengono sommati e mi viene presentato il conto. La verità è che non posso più sbagliare. Se farò tutto bene, dovrò confidare solo sul fattore fortuna.
Questa cosa non mi dispiace. In fondo sono un giocatore. Solo che questa volta il piatto è alto. Non si tratta solo di soldi. Si tratta di sogni. Di speranze. Se andrà male, sarò a terra. Perchè un uomo senza sogni è un uomo che dentro è gia morto. Ma come dicevo, amo rischiare. Fa parte del gioco. Come diceva Carlito: " Io sono così, questa è la mia vita... nel bene e nel male..."

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