giovedì, novembre 27, 2008

CHIUSO PER LUTTO


Stop. Fermatevi. A differenza delle altre volte, ora non ringrazio nessuno. Ne chi mi segue, chi mi conforta o chi mi sostiene. E' vero che sono scomparso da tutti e da tutto, ormai da diverso tempo, ma non voglio nessuno che venga a dirmelo come se fossi la causa di una catastrofe. Non ho mollato proprio nulla, sapete. Anzi, è proprio andando avanti che faccio sentire la mia assenza. Sono stanco di parlare, stanco di ripetere le stesse cose, stanco e basta. Se ho deciso di sparire, è solo per mia scelta e se decido di non tornare indietro ora, la cosa non riguarda altri che me. Sono duro sotto certi fronti, lo so, ma la linea che voglio tenere, per non andare alla deriva, è questa. Lazzaro è morto. Per la seconda volta. Per la terza volta e per tutte le volte che sono morto senza che qualcuno se ne accorgesse, senza chiedere la forza per tornare a vivere. Ho già trovato chi mi dice di essere patetico, chi sostiene che io sia paranoico, ma non ancora chi mi dice che le mie decisioni avrebbero potuto essere giuste. Non cerco sostegno, non voglio appoggio, non voglio che pensiate che mi stia piangendo addosso. Non una parola, non un sorriso, non un commento. Voglio sparire. Farmi indietro e dire arrivederci a qualsiasi cosa. Prendo un treno di sola andata. Tra le note finali di questo tormentato periodo, voglio ricordare le poche persone che davvero stimo e che credo abbiano portato in me qualcosa di costruttivo e di vero. Loro si che se lo meritano. Non hanno bisogno di essere nominate una per una, sono già tutte presenti in questo blog, in una maniera o nell'altra.

Chiudo gli occhi. Respiro. Sento la fatica andarsene. Finalmente ora sono..

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