sabato, luglio 12, 2008

Tutti per uno, Lazzaro contro tutti...ma solo per voi

Quanta nostalgia. Mi mancano le lezione con William Willinghton e le giornate ad interrogarmi su come Klein avesse in mente di stravolgere il concetto di fotografia, ponendosi d'impatto e non in modo delicato come Bresson. Sarà che ultimamente sono teso...ma continuo ad avvicinarmi sempre di più a Klein. Mi mancate voi, ragazzi. Le nostre notti brave e le serate in Corso Como tra una birra, un coctail e una fotografia. E' brutto dover ammettere che la vecchia guardia sta per sciogliersi. Forse non voglio crederci e nonostante tutto continuo a tenere insieme i brandelli dei nostri tempi d'oro. Sono triste. Le cose non vanno come vorrei, ma vanno come vogliono andare. Mi accontento anche così. In fondo è l'unica cosa che posso fare. Tuttavia mi sono ripromesso che devo riuscirci e voi lo sapete che quando Lazzaro decide di fare una cosa, la fa. Senza compromessi. Vorrei capire perchè tutto quello che ci orbita intorno ci attacca anzichè coprirci come ha sempre fatto. Cerchiamo di non mollare bagai, o qui si mette male. Dai, non prendiamoci in giro, è evidente che qualche filo si è rotto, ma può bastare a fermarci? Non c'è riuscito nessuno fino ad ora: ragazze varie, genitori, studio , lavoro, polizia, alcool e compagnia bella. Anzi compagnia brutta. Noi. Gli intoccabili, il buono il brutto e il cattivo delle nostre serate alcoliche, i giustizieri della notte con la Becks, i quattro moschettieri della sgnappa. Che fine stiamo facendo? Sentite se qui cantavamo "finchè la barca va..." ora dobbiamo metterci in testa che Celin Dion ha dato una pista a Orietta Berti. Qui si va a picco come il Titanic. Sapete che faccio? Ora prendo la reflex, le sigarette, quattro birre e passo a chiamarvi. Chiaro, è come lanciare una moneta. Speriamo che esca testa o qui la croce da portare sarà pesante. E io sono Lazzaro, non il Cireneo.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Thanks for writing this.